Una nuova invenzione sta per rinnovare il mondo della prevenzione sessuale in maniera decisiva e migliorare il Mondo dei preservativi. L’azienda giapponese Origami sta per lanciare sul mercato un preservativo in silicone specifico per rapporti anali. Il dispositivo è stato sviluppato da un inventore californiana dal nome Danny Resnic e si chiama ORIGAMI R.A.I. che sta per Receptive Anal Intercourse. Proprio pochi giorni prima della “International AIDS Conference (AIDS2012)” che si terrà a Washington negli Stati Uniti dal 22 al 27 luglio, la Origami ha completato la prima fase della sperimentazione di questo preservativo.

La ricerca condotta da The Fenway Institute of Boston ha studiato le performances sessuali di 14 uomini omosessuali che hanno messo a confronto due preservativi, uno normale e un secondo specifico per rapporti anali. Le caratteristiche messe a confronto riguardavano il contatto fisico, la facilità di utilizzo e l’adattabilità. I dati hanno mostrato un maggiore interesse e soddisfazione dei partecipanti alla ricerca verso questo nuovo prodotto. Inoltre, la ricerca ha mostrato come gli utenti avrebbero pagato una cifra media nettamente più alta per il preservativo rispetto alle proiezioni commerciali ipotizzate dall’azienda produttrice. I partecipanti hanno particolarmente apprezzato la sicurezza che l’utilizzo di questo profilattico da ai rapporti anali e pur essendo sottile la sensazione di resistenza. Mettendo in evidenza una preferenza anche rispetto al preservativo in lattice. Inoltre, quasi tutti i partecipanti hanno risposto che se fosse sul mercato lo acquisterebbero sicuramente.

Cosa davvero interessante, i partecipanti hanno accettato il concetto generale di un preservativo dedicato specificamente al sesso anale ricettivo. Un rapporto completo su questo studio sarà pubblicato a settembre. Inoltre, il preservativo sarà testato su coppie etero per comprendere meglio le specificità dell’utilizzo per questi possibili fruitori. 

Purtroppo questo profilattico innovativo non è mai arrivato sul mercato Europeo ma al suo posto, ne sono arrivati tanti altri sempre dedicati al sesso anale, di qualità ma soprattutto resistenti!

Caratteristiche essenziali dei preservativi dedicati alla penetrazione anale

Il sesso anale si differenzia dal sesso vaginale per molti aspetti, per questo motivo l’invenzione rappresenta un passo importante verso la normale evoluzione che i sistemi contraccettivi di sicurezza devono avere. Avere rapporti anali provoca molti rischi perché la zona anale è molto ricettiva a virus come quello dell’Hiv o di altre malattie a trasmissione sessuale; la membrana anale è anche più sottile e comporta dunque un maggior rischio d’infezione. Inoltre, il sesso anale è una pratica sessuale riguardante sia le coppie etero che omosessuali, quindi i possibili casi d’infezione si moltiplicano a dismisura.

L’ideale è optare per un condom resistente allo sfregamento, quindi più spesso, il cui spessore di aggiri intorno a 0,09 mm, diciamo da 0,075 fino a 0,1 mm e oltre. Inoltre deve essere ben lubrificato in modo tale da facilitare la penetrazione eliminando il più possibile l’attrito tra le pareti dell’ano e il pene (o sex toys), in aggiunta è opportuno utilizzare una lubrificante specifico così da avere una lubrificazione maggiore e costante.

Per fortuna esistono tante marche in commercio disponibili e di alta qualità, tra cui: Duex Defensor con spessore di 0,075 mm, Akuel Sicuro con uno spessore ancora maggiore di 0,1 mm e control Forte con 0,09 mm e tantissime altre.

Ormai c’è l’imbarazzo della scelta e tra i profilattici giusti e il lubrificante specifico, il sesso anale non è più un problema! 

Inoltre, per chi non lo sapesse per i rapporti anali è possibile utilizzare anche i preservativi femminili (ne avevamo parlato in un nostro precedente post)