Cos’è lo slow sex? Si tratta di una nuova tendenza arrivata recentemente in Italia, dall’Inghilterra. Secondo il concetto di Slow Sex si esalta il bisogno di riscoprire la tranquillità anche tra le lenzuola, in un’epoca dove correre è la parola d’ordine.
Il sesso, come atto piacevole da assaporare lentamente conferisce più benessere al corpo ed all’intesa di coppia.

Questa pratica rimanda a quella che viene definita OM (orgasmic Meditation) ed è nata in California nel 2004, dove questa pratica, del tutto simile ad una meditazione, prende il nome di Meditazione Orgasmica da Nicole Daedone, sviluppatasi con lo scopo di “aiutare le persone a migliorare la salute, incrementare la felicità e la connessione attraverso metodi scientificamente provati, combinando consapevolezza e sessualità”. Lo slow sex e la meditazione orgasmica non sono riconducibili ad una masturbazione o ai preliminari in una relazione sessuale. L’obiettivo non è raggiungere l’orgasmo, ma esplorare il percorso per raggiungerlo.

Un’occasione per lasciare fuori dalla camera da letto la quotidianità che al momento ci mette addosso stress, preoccupazione e stanchezza cronica.

meditazione orgasmica

Ma lo slow sex  può giovare alla coppia? Si, il sesso lento può migliorare il piacere e il godimento ma a patto che la sessualità non venga caricata da ansie e dai tanti impegni da assolvere, in un periodo storico pieno di restrizioni e rischi.
Si tratta di una pratica importante, a cui dedicare il giusto spazio e la giusta intensità, proprio come faremmo col partner ad una cena al ristorante. Attenzione e impegno nel rendere il momento assolutamente piacevole per entrambi, liberando la fantasia e liberandosi dalle paure inconsce.

Come possiamo praticare lo slow sex per migliorare il rapporto di coppia?

Sappiamo bene che non è semplice vivere l’intimità di coppia da qualche settimana, siamo bombardati da dati preoccupanti, notizie allarmanti e stress di ogni genere e a risentirne è proprio la sfera sessuale.

Ma lo slow sex può aiutarci in parte a superare questi ostacoli; vediamo come:

  • Si inizia con il creare un’atmosfera intima, fatta di silenzi e penombra lontano dai rumori di smartphone e tv. Bandita anche la musica, è meglio concentrarsi sul corpo del proprio partner.
  • Concentriamo le nostre attenzioni sulla pelle, si potrebbe approfittare della quarantena per imparare semplici pratiche del massaggio erotico e scoprire il piacere di utilizzare sex toys come sfere, guanti di velluto, mini vibratori per sfiorarsi lentamente.

Ogni gesto diventa afrodisiaco nel silenzio della camera, con calma e guardandosi negli occhi si può imparare a sincronizzare il respiro con quello del partner. In questo modo anche il culmine del piacere non sarà un’esplosione improvvisa ma un orgasmo in espansione come una lunghissima estasi.
“Provare per credere!”